Circolari del mese di luglio 2025
1. Circolare 2 luglio 2025 – Spese di trasferta e rappresentanza – Obbligo di tracciabilità dei pagamenti – Novità del DL 17.6.2025 n. 84
L’art. 1 co. 1 – 5 del DL 17.6.2025 n. 84, entrato in vigore il 18.6.2025, ha apportato alcune modifiche agli obblighi di tracciabilità dei pagamenti (introdotti dall’art. 1 co. 81 – 83 della L. 30.12.2024 n. 207, legge di bilancio 2025) per la deducibilità, dai redditi d’impresa e di lavoro autonomo, nonché dalla base imponibile IRAP, delle spese di vitto e alloggio, viaggio e trasporto, effettuati mediante taxi o noleggio con conducente (NCC).
Analoghe condizioni operano per la deducibilità delle spese di rappresentanza e di quelle per omaggi ai clienti.
Le novità introdotte dal DL 84/2025 presentano una decorrenza differenziata in relazione alla tipologia di spesa.
In ogni caso, sia le novità previste dal DL 84/2025, sia quelle introdotte dalla L. 207/2024, impatteranno per la prima volta sul modello REDDITI 2026, mentre non hanno ancora effetti in sede di modello REDDITI 2025, dal momento che non ne è comunque prevista un’applicazione anteriore al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2024 (2025, per i soggetti “solari”).
2. Circolare 4 luglio 2025 -Disposizioni urgenti in materia fiscale – Novità del DL 17.6.2025 n. 84
Con il DL 17.6.2025 n. 84, pubblicato sulla G.U. 17.6.2025 n. 138, sono state previste numerose disposizioni urgenti in ambito fiscale (c.d. “decreto Fiscale”).
Il DL 84/2025 è entrato in vigore il 18.6.2025, giorno successivo alla sua pubblicazione.
Nella circolare vengono analizzate le principali novità contenute nel DL 84/2025, ad eccezione di quelle riguardanti la proroga dei versamenti e le modifiche all’obbligo di tracciabilità delle spese di trasferta e di rappresentanza, le quali sono state esaminate rispettivamente nelle circolari del 19 giugno 2025 e del 2 luglio 2025.
3. Circolare del 7 luglio 2025 – Affrancamento straordinario delle riserve in sospensione d’imposta (art. 14 del D.Lgs. 13.12.2024 n. 192) – Decreto attuativo
L’art. 14 D.Lgs. 13.12.2024 n. 192 ha introdotto la possibilità di affrancare i saldi attivi di rivalutazione, le riserve e i fondi, in sospensione d’imposta, mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP nella misura del 10%.
Con il DM 27.6.2025 sono state stabilite le disposizioni attuative della suddetta disciplina di affrancamento straordinario.
Possono essere affrancate le riserve (e i fondi) in sospensione d’imposta, ovvero quelle riserve in relazione alle quali, al verificarsi di un determinato evento, la società è tenuta a versare le imposte.
Si tratta, in altre parole, di riserve costituite con utili non tassati, che devono concorrere alla formazione del reddito della società quando distribuiti, o utilizzati a copertura di perdite o, in altri casi, a seconda di cosa prevede la norma in base alla quale le riserve sono state iscritte.
In seguito all’affrancamento, le riserve e i fondi non sono più in sospensione d’imposta e possono essere distribuiti ai soci, o utilizzati per altre finalità, senza ulteriori oneri fiscali.