Circolari del mese di settembre 2024
1. Circolare del 6 settembre 2024 – DL 9.8.2024 n. 113 (c.d. DL “Omnibus”) – Principali novità
Con il DL 9.8.2024 n. 113, pubblicato sulla G.U. 9.8.2024 n. 186, sono state previste ulteriori disposizioni urgenti in materia fiscale ed economica (c.d. decreto “Omnibus”).
Il DL 113/2024 è entrato in vigore il 10.8.2024, giorno successivo alla sua pubblicazione.
La circolare analizza le novità fiscali contenute nel DL 113/2024.
Il DL 113/2024 è in corso di conversione in legge e le relative disposizioni sono, quindi, suscettibili di modifiche e integrazioni.
2. Circolare del 19 settembre 2024 – Locazioni brevi e turistiche – Operatività delle norme in materia di Codice Identificativo Nazionale (CIN) e di sicurezza degli impianti
Il 3.9.2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l’avviso del Ministero del Turismo che annuncia l’entrata in funzione:
- della banca dati nazionale delle strutture ricettive (BDSR);
- del portale telematico del Ministero del Turismo per l’assegnazione del Codice Identificativo Nazionale (CIN).
Questo comporta che, ai sensi dell’art. 13-ter co. 15 del DL 145/2023, le norme recate dal medesimo articolo (relative al Codice Identificativo Nazionale e agli obblighi di sicurezza degli impianti, per le strutture ricettive e le locazioni) si applicano a partire dal 60° giorno successivo alla data del 3.9.2024, quindi dal 2.11.2024.
Si ricorda che l’art. 13-ter del DL 18.10.2023 n. 145, conv. L. 15.12.2023 n. 191, ha introdotto nuovi obblighi con riferimento alle:
- unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche;
- unità immobiliari destinate alle locazioni brevi ex 4 del DL 50/2017;
- strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere.
Tali disposizioni diventeranno operative dal 2.11.2024 e, con esse, anche le sanzioni ivi previste.
La circolare riepiloga gli obblighi che decorreranno dal 2.11.2024.
3. Circolare del 25 settembre 2024 – Concordato preventivo biennale – Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Com’è noto (si vedano le nostre precedenti circolari del 5 aprile e del 28 agosto c.a.), con gli artt. 6 – 39 del DLgs. 12.2.2024 n. 13 è stato disciplinato il nuovo concordato preventivo biennale (CPB), dedicato ai contribuenti di minori dimensioni (soggetti che applicano gli ISA e con¬tribuenti forfetari ex L. 190/2014).
Attraverso tale istituto è possibile fissare per un biennio (periodi d’imposta 2024 e 2025, per i soggetti “solari”, in sede di prima applicazione) il reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni rilevante ai fini delle imposte sui redditi e IRAP.
Per i contribuenti che applicano il regime forfetario ex L. 190/2014 l’adesione al concordato preventivo è prevista, in sede di prima applicazione, per il solo periodo d’imposta 2024.
Il nuovo istituto non ha effetti sulla disciplina IVA.
Il concordato preventivo biennale è stato oggetto di chiarimenti ufficiali da parte dell’Agenzia delle Entrate, mediante:
• la circolare n. 18 del 17.9.2024, con la quale sono stati forniti i primi chiarimenti sistematici sul nuovo istituto;
• la risoluzione n. 48 del 19.9.2024, con la quale sono stati approvati i codici tributo per il versamen-to dell’imposta sostitutiva sul reddito concordato incrementale rispetto a quello dichiarato e della maggiorazione degli acconti d’imposta calcolati con il metodo storico.
Di seguito si segnalano i principali chiarimenti.